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venerdì 21 settembre 2012

Quattro domande di una vaghezza da incubo a Max Ionata


MAX IONATA

NATO A: ATESSA, CHIETI (ABRUZZO)

STRUMENTO: SASSOFONO




Cosa significa la musica per te?

La risposta più banale che potrei darti è  “tutto” ma senza esagerare direi che se non avessi questo, chiamiamolo “pensiero”, probabilmente sarei completamente diverso da come sono oggi.
Il fatto di vivere quotidianamente cercando uno stimolo che contribuisca alla mia crescita, mi rende attivo nella vita e questo è sicuramente uno dei fattori positivi dell'essere un artista.


Cosa provi suonando il sassofono?

Il sassofono è uno strumento molto fisico che ti cattura la mente e il corpo.
A volte mi capita di suonare per delle ore e pensare che siano trascorsi solo alcuni minuti..... è come se una parte di me venisse assorbita dallo strumento o viceversa.


Cosa è l’ Abruzzo per un abruzzese? 

L' Abruzzo è una terra meravigliosa dove non manca assolutamente nulla; c'è il mare, ci sono i monti e c'è soprattutto l'abruzzese, forte e gentile!
Nel mio caso in particolare, musicalmente parlando, avrei voluto fare qualcosa in più in Abruzzo ma forse il fatto di aver lasciato la mia regione all'inizio della mia carriera non mi ha permesso di approfondire tutti quei rapporti interpersonali con i musicisti che servono a dare inizio a nuovi progetti e collaborazioni.
In Abruzzo ci sono moltissimi bravi musicisti residenti che producono musica di grande qualità.


Perché hai scelto il Jazz?

Non avrei dovuto, vero?



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