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martedì 19 giugno 2012

Una birra con... Angelo Adamo

Angelo Adamo suona l' armonica cromatica, strumento nel Jazz poco diffuso eppure prezioso e per il quale sono state scritte pagine di musica bellissime.  Suona anche l' armonica diatonica! Ha collaborato con grandi nomi del Jazz e della musica leggera, dei quali citiamo Stefano Bagnoli,Lutte Berg, Samuele Bersani, Flavio Boltro, Stefano Bollani, Jimmy Cobb,Dario Deidda,Irio De Paula,Bebo Ferra, Roberto Faenzi, Lucio Ferrara, Ettore Fioravanti, Gianni Morandi,Piero Odorici,Marcello Rosa, Dario Rosciglione, Daniele Scannapieco,Ares Tavolazzi,Massimo Urbani, e persino Toots Thielemans.  Ma nella sua musica ci sono per forza anche le stelle, dato che è laureato in Astronomia...
Noi lo abbiamo conosciuto ascoltando un suo bellissimo cd, "My foolish Harp" , che la Floris ha recensito per Gerlando Gatto... e in questo blog è presente come armonica solista in uno dei nostri ascolti, "Chiaroscuri" di Enrico Pitaro.  Ciò che abbiamo sentito di lui ci è parso bellissimo.  E' un artista da ascoltare con attenzione e da farvi conoscere: per questo lo abbiamo intervistato! Ecco le sue risposte alle nostre 19 domande! D&D

Le foto sono di SKAttomaTTO.net




Foto di SKAttomaTTO.net





Luogo di nascita:
Cosenza


Eta’:
44


Vivi a?
Bologna


Birra preferita:
Non ho grandi pretese, non sono un esperto. Una media bionda va benissimo, grazie…


Vino Rosso o Bianco?
Rosso, fermo e (ora faccio inorridire i veri intenditori) freddo!


Piatto preferito;
Un piatto enorme con tutta la cucina italiana dentro


Colore preferito:
Direi che mi piacciono davvero tutti, anche quelli per noi invisibili. Viva lo spettro elettromagnetico! (sai, deformazione professionale…)


Squadra del cuore:
Mai stato tifoso se non in corrispondenza dei mondiali di calcio, l’unica occasione in cui tutti gli italiani si sentono davvero tali, e allo stesso modo.
Almeno credo…


Il disco che ti ha fatto innamorare del Jazz:
Sono stati diversi. I primi furono quelli di Bill Evans in trio (Explorations, Waltz for Debbie, Portrait in jazz, …), assieme a Kind of Blue di Davis e Maiden Voyage di Hancock. Ovvio che c’è spazio anche per Affinity (Evans, Thielemans), ma questa è un’altra storia…


Il Jazzista che più ti ha ispirato:
Anche qui è difficile rispondere. Direi che Jarrett, Garbarek, Surman e Metheny hanno costituito per molto tempo icone sonore per me fondamentali


Quale musica da ascoltare oltre al Jazz?
Pur amando tanto jazz, di sicuro preferisco “arredare” il mio spazio e il mio tempo con la classica, specie il primo novecento, ma anche Bach, tanto Bach.
 

Ultimo libro letto:
Uno strano silenzio di Paul Davies


Libro indimenticabile:
Tanti. Troppi. Devo proprio scegliere?
Me ne viene uno al volo: Solaris, di Stanislaw Lem. E poi, come sgranando un rosario letterario, arrivano prepotenti a reclamare spazio: Finzioni (ma non solo) di Borges, l’opera omnia di Calvino, di Levi, di Omero, di Asimov, di Clarke, di Poe, di …  Insomma, viva i classici


Ultimo film visto:
The Raven. Intrigante


Film indimenticabile:
Anche qui devo violentarmi per sceglierne uno.
2001, Odissea nello spazio. Ma già, non appena lo dico, sento un senso di fastidiosissima incompletezza


Citta’ o Campagna:
Periferia


Il tuo primo progetto:
Interpreto come “Primo progetto discografico”: Quanta, un disco in solitudine dedicato alla Natura e alla scienza che tenta di darne spiegazione. Pubblicato dalla M.A.P. di Milano e ripublicato da “Le muse group” di Modena”


Il tuo progetto attuale:
Ancora una volta, interepreto come “Progetto discografico”.
Sto per uscire con due dischi miei: un altro in solitudine - per certi versi, la continuazione di Quanta - e uno di musica classica, con l’orchestra sinfonica (!). In Maggio entrerò di nuovo in sala di incisione per registrare altri due CD, il primo con un mio trio e il secondo con un mio quartetto.
A breve, uscirà pure un disco su musiche del compositore Marco Dalpane e due film con la mia armonica come “protagonista” delle colonne sonore: Itaker di Trupia e Vanità delle Vanità di Diritti, l’autore de L’uomo che verrà, per intenderci.


Progetto sogno nel cassetto:
Poter vivere dignitoso tutta la mia vita occupandomi solo delle cose che amo fare: suonare, scrivere, disegnare, divulgare la scienza e l’astrofisica in particolare


Foto di SKAttomaTTO.net
Foto di SKAttomaTTO.net

1 commento:

  1. oi, e io che mi illudevo di essere tra le tue influenze importanti! Grande Angelo, a Presto! Un abbraccio da scricchiolare :)

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