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martedì 24 luglio 2012

Una birra con... Elisabetta Antonini


Elisabetta Antonini, cantante, ma cantante e vocalist non basta. E' anche compositrice ed arrangiatrice, musicista, in una parola! Noi la abbiamo da poco ascoltata ad Ivrea in un bel concerto con un' altra donna nel Jazz, l' arpista Marcella Carboni.  Ma sono molti i progetti di Elisabetta, tra cui il bellissimo "Women next door" tutto al femminile. Ha collaborato con musicisti di rilievo, quali Kenny Wheeler e Paul mc Candless.  Ecco le sue risposte alle nostre 19 domande! D&D



Luogo di nascita:
Verona

Eta’:
39

Vivi a? 
Roma

Birra preferita:
sono una consumatrice assolutamente casuale…l’importante è che sia veramente fredda servita preferibilmente in vetro fino!

Vino Rosso o Bianco?
Dopo essere stata nelle colline del Chianti…vedo solo rosso!  

Piatto preferito;
Patate, in tutte le salse.

Colore preferito:
Tutti amati ma preferisco circondarmi di bianco e di tutte le “nuance” (attenzione!) del rosso.

Squadra del cuore:
Terribilmente disinteressata al calcio

Il disco che ti ha fatto innamorare del Jazz:
Quando non sapevo neanche cosa fosse il jazz mi innamorai di un disco di Billie Holiday, The Lady Sings the Blues. Non sapevo da dove venisse e a quale epoca appartenesse ma mi sembrò la cosa più bella che avessi fino ad allora ascoltato. Poi arrivò tutto il resto, ma il primo disco che consumai ascoltandolo dall’inizio alla fine per settimane fu You Must Believe in Spring di Bill Evans.

Il Jazzista che più ti ha ispirato:
Impossibile identificarne uno. Uno per ogni anno di vita del jazz…

Quale musica da ascoltare oltre al Jazz?
La musica colta, classica e contemporanea, e la musica del mondo, di tutte le zone geografiche, che solo recentemente sto scoprendo e che è di una inesauribile ricchezza.

Ultimo libro letto:
Lolita di Vladimir Nabokov e Opinioni di un clown di Eric Boll…leggo in parallelo!

Libro indimenticabile:
Questa è difficile! Uno tra gli indimenticabili: Lo Straniero di Albert Camus.

Ultimo film visto:
Rivedo molto spesso i film che mi sono piaciuti. L’ultimo è Morte a Venezia di Luchino Visconti.

Film indimenticabile:
Nessun dubbio: I Quattrocento Colpi di Francois Truffaut

Citta’ o Campagna:
La campagna c’è nel mio tempo libero ed è quello che più mi distende e ritempra, ma non potrei mai, davvero mai rinunciare a vivere in città.

Il tuo primo progetto:
Il mio primo progetto discografico è stato Un Minuto Dopo, con Alessandro Gwis, Gabriele Coen e Paul McCandless, anche se prima di quello ho avuto per anni una collaborazione con Luca Mannutza, Gianluca Renzi e Nicola Angelucci con i quali però non ho mai registrato.

Il tuo progetto attuale:
Ho diversi progetti all’attivo e uno in divenire, però quello che considero il progetto attuale e che è legato all’uscita di un disco è Nuance Arpa&Voce con Marcella Carboni.

Progetto sogno nel cassetto:
Tra i tanti, suonare una volta nella vita con Dave Liebman.




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