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sabato 16 febbraio 2013

12points, la musica. Pillole - venerdì 15/02

I concerti si svolgono dalle 19.30 al Teatro del Projects Art Centre, durano 55 minuti e sono tre, con breve pausa tra l' uno e l' altro.  Il che rende la "maratona" musicale molto snella e godibile nonostante la grande quantità di musica diversa che va in scena.
Musica di livello, stili completamente diversi tra loro.  La prima a salire sul palco è la norvegese Hanna Paulsberg, con il suo progetto Hanna Paulsberg Concept. Saxtenorista, ha interagito garbatamente con il suo Trio (Trygve Waldemar Fiske al basso, Oscar Grönberg al pianoforte, Hans Hulbækmo alla batteria) suonando brani originali e disegnando un Jazz moderno armonicamente, incentrato su frasi melodiche o anche riff trasposti sviluppati poi improvvisando ed interagendo con un buon interplay.  Un Jazz corretto e gradevole, un concerto senza scosse ma certamente valido.



Uno stile personalissimo, un pianismo nuovo, un mix di tecnica perfetta, di idee, di improvvisazione e musica scritta, di suggestioni provenienti dalla musica classica, dal Jazz, e anche da appena accennate armonie della musica tradizionale lo ha portato il pianista poco più che ventenne Nikolas Anadolis.  Greco, residente a Boston, ha regalato 55 minuti di meraviglie musicali, dinamiche perfette, poetiche sottigliezze ed incursioni percussive improvvise.  Una vera sorpresa!  


Trascinante duo, folli, demenziali, goliardici, ma musicisti ferratissimi: dopo il piano solo di Anadolis cambio totale di registro per arrivare alle follie di campionature, synth, che si sono fronteggiati (anche come disposizione sul palco) con il duo austriaco KoenigLeopold, ovvero Lukas Koenig, batteria, basso e synth, e 
  • Leo Riegler , vocals e sax alto.  Rap. gag, musica da rave, jazz, hard rock sostenute e cucite da una musicalità solidissima, tecnica, inventiva.  Divertenti, coinvolgenti, bravissimi.  


A più tardi, ora corro! 

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