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sabato 14 luglio 2012

Umbria Jazz in pillole! Giorno 2, venerdì 13 luglio

Si comincia a popolare Perugia, che a detta degli operatori del festival ha sofferto di una scarsa affluenza nei giorni ai vari eventi di Umbria Jazz.
Ieri pomeriggio al Morlacchi il tributo a Thelonious Monk in "Friday the 13" con l' Orchestra diretta da Riccardo Brazzale, che oramai da anni si occupa di questo genio del Jazz, di cui ricorre il trentennale della morte quest' anno: brani riarrangiati e voce narrante in un' atmosfera a metà strada tra passato e novità.






All' Arena Santa Giuliana Sonny Rollins, un leone del sax tenore: quando suona il sax sembra che tragga e non spenda energia, forse è questo il suo segreto. Cammina a fatica ma non a pena comincia a suonare diventa un gigante.  Pur lasciando ai suoi musicisti lunghi episodi solistici, suona di continuo, suona alla perfezione, suona alla Rollins sia brani adrenalinici sia intense ballad.  In una parola fa il Jazz.






Mezzanotte, teatro Morlacchi: il quintetto del trombettista trentenne Ambrose Akinmusire: è il jazz del futuro, uno strumentista che sta lastricando di nuove idee la strada maestra del Jazz.  Un concerto difficile, ma mai ostico, un fenomeno della batteria (Justin Brown) giovanissimo incredibilmente prodigo di idee ed energia. Applauditissimo non ha voluto concedere il bis ma certo non ha lasciato il Morlacchi senza musica.






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